Il tessuto a maglia è formato da un unico filo che forma una serie di occhielli, legati l’uno all’altro da aghi in speciali telai che creano tante file quanti sono gli aghi al lavoro e tanti ranghi quante volte gli aghi hanno lavorato. La distanza tra un ago e l’altro determina la finezza della macchina e della maglia derivata: la finezza si esprime col numero di aghi compresi nella misura di 1 pollice = cm. 2,54. La maglia più sottile può avere finezza 14 o 12; le maglie più pesanti sono di finezza 10 – 7 – 5 – 3 e molto raramente di finezza 2 e 1. Il rapporto tra il numero dell’ago e lo spessore del filato risulta determinante per la buona riuscita del telo di maglia.
La pesantezza del tessuto a maglia influisce in modo diretto sulla vestibilità del capo: le maglie più sottili sono più fluide e adattabili alla figura anatomica, le più pesanti creano capi dai volumi più preformati e risultano meno versatili nelle fantasie di modello.
I punti base della maglia sono ottenuti utilizzando le possibilità tecnologiche delle macchine in varie combinazioni:
• maglia rasata o jersey semplice, caratterizzata da un diritto e un rovescio diversi tra loro;
• maglia unita, caratterizzata da due diritti, in quanto presenta texture simile alla maglia rasata su ambo i lati;
• maglia rovesciata o links, caratterizzata da combinazioni di diritto e rovescio, presenta una superficie analoga su entrambi i lati;
• maglia a coste, in base al rapporto dei punti diritti e rovesci: 1x1 / 2x1 / 4x3 / 5x4 le coste possono essere larghe o strette.
Da queste prime tipologie di punti base derivano varie strutture di tessuto a maglia utilizzate prevalentemente per la maglieria esterna;
le principali sono:
• maglia a trecce e torciglioni, derivata dalla maglia a coste;
• maglia traforata / punzonata, derivata dalla maglia rasata, permette di ottenere varie disegnature;
• maglia jacquard a due / tre / quattro colori o sei colori, presenta sul diritto un disegno chiaro mentre sul rovescio rimangono fili fluttuanti oppure una maglia pique';
• maglia ad intarsi con disegno uguale su ambo i lati.
La combinazione dei punti di base rende possibile la realizzazione di una inesauribile quantità di punti fantasia.
In foto JAQUARD A 6 COLORI